Il ritorno dell'Assunta

 

Il 7 dicembre 2001 nella chiesa del Rosario, alle 6 del pomeriggio, erano in tanti alla presentazione di un quadro restaurato: l' Assunta in cielo.

 

…in una relazione parrocchiale dell'Arciprete di Codigoro, Don Paolo Guitti (1816), si parla pure di altri due capitelli (cappelle private) esistenti nel codigorese: quello della famiglia Modonesi (in via Mezzogoro-località Fosso) e l'altro dei signori Pandolfi (Riviera Cavallotti). Quest'ultimo fu eretto per l'interessamento delle famiglie Pandolfi-Vitali-Campi e "con autorità" dell'Arcivescovo di Ravenna il 19-9-1776. Esso era dedicato a Maria Assunta il cui quadro si trovava nella chiesa del Rosario.
CODIGORO-cenni storici Don Piero Viganò

 

Sopravvissuto all'abbattimento della chiesa del Rosario, il 23-2-1970, il quadro si presentava così dalla relazione di Maria Paola degli Esposti:

 

Si può facilmente notare che è stata ripiegata sul retro la zona di tela della centina originale del dipinto (cm. 21 circa) che ora si presenta con un formato rettangolare. La superficie pittorica è alterata da depositi di polvere, nerofumo e vernici ossidate. Su tutto il dipinto si estendono vaste zone di caduta della pellicola pittorica (circa 30% della superficie totale).

 

 

 

Don Giuseppe non si è scoraggiato e ha cominciato a darsi da fare. Laura Ruffoni, coinvolta fin dall'inizio, ha di fatto resa possibile l'operazione di recupero sia collaborando per la ricerca dei fondi che per il superamento delle numerose difficoltà burocratiche. Una ricerca storica da lei effettuata, ipotizza che l'opera possa essere attribuita alla bottega di Giovan Battista Cozza, pittore ferrarese di quei tempi, molto attivo per oratori, confraternite, accademie, commissioni di privati.

 

Vanno quindi ringraziati:
Laura Ruffoni che ha affiancato D.Giuseppe nella ricerca dei fondi necessari, nel superare le difficoltà burocratiche e nelle ricerche storiche.
Comune di Codigoro, Fondazione Cassa di Risparmio di Ferrara e Lions Club Codigoro, che hanno stanziato la cifra necessaria.
Maria Paola degli Esposti, del laboratorio del restauro di Palazzo dei Diamanti, che ha eseguito il lavoro
Gianni Farinella, autore della cornice

 

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